Angelo D'Arrigo

Non avrei voluto saperlo cosi', non mentre prendevo il caffe' dopo pranzo, da un collega che mi si è avvicinato alle spalle e mi ha buttato li' la frase: "Sai che è morto Angelo D'Arrigo?"

In questi casi si risponde sempre "Non ci credo!", ma cio' che ho provato è stato forte e doloroso, una sensazione indotta dalla coscienza che un pilota di para, quale è il mio collega, non scherzerebbe mai su una cosa del genere. Eppure ho detto ugualmente "Non ci credo..."

E la realtà è purtroppo questa: Angelo non c'e' piu' a causa di uno stupido incidente aereo; niente a che vedere con le sue imprese fantastiche di volo libero, nessun legame con il rischi che piu' volte aveva preso e neanche con le quote che aveva raggiunto. Angelo è stato tradito da una virata a bassa quota di uno Sky Arrow, un piccolo biposto a motore.

Con Angelo noi appassionati del volo libero abbiamo perso un entusiasta eroe del volo, e tutti noi umani oggi siamo costretti a salutare per l'ultima volta uno dei pochi uomini che abbiano mai veramente imparato a volare.

Ciao Angelo!

C.P.