Claudio Palmieri Blog House

Non avendo tempo per aggiornare il mio sito, per complicarmi la vita, ho creato un mio blog.

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Località: Lugano, Switzerland

martedì, novembre 07, 2006

Uno strano Americano


Visto che siamo al momento del voto di midterm negli Stati Uniti, voglio citare un libro scritto da uno strano Americano.

Vi consiglio di leggere "Un uomo senza patria" di Kurt Vonnegut,
una raccolta di pensieri di uno spirito libero che, mescolando unmorismo e profondità, ci fa riflettere sugli Stati Uniti e non solo.

Vi lascio il piacere di leggere il Capitolo nove dove Vonnegut ci spiega come: "C'è un tragico difetto nella nostra Costituzione [quella Americana n.d.r.] e non so come si possa rimediare. E' questo: solo gli scoppiati vogliono candidarsi alla presidenza. Ed era cosi' già alle superiori. Solo gli alunni piu' palesemente disturbati si proponevano per fare i rappresentanti di classe."

Chiudo questo breve post citandolo di nuovo e facendo un po' di autocritica: "Le comunità virtuali non costituiscono nulla. Non ti resta niente in mano. Gli uomini sono fatti per danzare. Quant'è bello alzarsi, uscire di casa e fare qualcosa. Siamo qui sulla Terra per andare in giro a cazzeggiare. Non date retta a chi dice altrimenti."

Beh, io vado...

C.P.

martedì, ottobre 17, 2006

Orwell 1984

Per tenere soggiogata una popolazione dategli un nemico ed una guerra da combattere.
Fate si' che la popolazione viva nel terrore cosi' resterà unita e fedele alla causa. Tutti si devono sentire controllati e, se sospettato, chiunque puo' essere interrogato e indagato per tradimento o cospirazione. Anche i figli, ove lo ritenessero doveroso, dovranno denunciare i loro genitori.

Ricordate 1984 di George Orwell? Bene, leggete questo allora (Yahoo News, 17 Ottobre 2006):

<< Washington: President Bush signed legislation Tuesday authorizing tough interrogation of terror suspects and smoothing the way for trials before military commissions, calling it a "vital tool" in the war against terrorism.
[...]
"With the bill I'm about to sign, the men our intelligence officials believe orchestrated the murder of nearly 3,000 innocent people will face justice," Bush said.
[...]
"It is a rare occasion when a president can sign a bill that he knows will save American lives," Bush said. "I have that privilege this morning." >>

La realtà supera ogni piu' assurda fantasia...

C.P.

martedì, ottobre 10, 2006

Il malpensante - Ottobre

Si firmerebbero poche dichiarazioni di guerra se chi le dichiara dovesse per legge firmarle col proprio sangue.


(Gesualdo Bufalino, "Il malpensante")

lunedì, ottobre 09, 2006

Tralfamadore, un pianeta interessante.

"Su Tralfamadore, dice Billy Pilgrim, non c’è molto interesse per Gesù Cristo. La figura terrestre che più colpisce i tralfamadoriani, dice lui, è quella di Charles Darwin, che insegnò che chi muore deve morire e che i cadaveri sono un miglioramento. Così va la vita."

[Tratto da "Mattatoio N. 5 o la crociata dei bambini", di Kurt Vonnegut edito da Feltrinelli]

giovedì, settembre 21, 2006

Amo gli anonimi

Mi piacciono gli anonimi,

mi piacciono perchè hanno il coraggio delle loro azioni e manifestatno a tutti i loro pensieri con una firma chiara e netta: anonimo. Cosi' essi sottoscrivono cio' che pensano con forza e risoluzione. Per questo voglio pubblicare cosa mi ha scritto uno di loro:
"Navigavo per cercare novità sugli splendidi scritti di Bambaren ed ho trovato per caso un tuo commento su un suo libro di un po di anni fa.. mi chiedevo perchè ne parlassi così male.. ma ora che ho letto un po di te capisco.. hai capito ben poco di lui e della vita.. caro "ingegnere".. prima di parlare guardati un po in torno e vedi se davvero le sue parole non sono efficaci.. quello che davvero non riesci a mandare giù di Bambaren, non sono i fatti strani che lui racconta ma è la sua genialità nel dire cose che forse le vorresti dire tu e non ci riesci (ovviamente..)"

Sono due le cose che mi piacciono di piu' di questo pensiero e sono due parole:
"ingegnere" scritto cosi' tra virgolette
(ovviamente) scritto tra parentesi
virgolette e parentesi che esprimono un disprezzo, se non un disgusto, entrambi coraggiosamente firmati.
Ebbene, caro/a Anonimo/a quando ho scritto il mio pensiero su Bambaren l'ho firmato e, dico di piu', rinnovo la mia firma e le idee che mi hanno portato a scrivere cio' che ho detto (anche qui).
Inoltre mi permetta di obiettare quando sostiene "hai capito ben poco di lui e della vita": riconosco giusta la seconda parte, errata la prima. Della vita ho capito poco e ogni giorno mi accorgo di quanto sono ignorante, ma del fatto che Bambaren, almeno per uno dei suoi scritti, abbia genialmente sfiorato l'onda del plagio e di come in tutti i suoi scritti si usino sentimenti "fast food" sono a tutt'oggi ancora convinto.
Caro/a Anonimo/a, ha voglia di leggere qualcosa di originalmente geniale e che possa darLe quei sentimenti di prima mano? Allora, da un "ingegnere" con la passione della lettura che (ovviamente) e senza falsa modestia, rimane un ignorante, accetti qualche consiglio; provi a leggere:

"Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach,
"Il piccolo Principe" di Saint Exupery
"Il buio oltre la siepe" di Harper Lee
"Il signore delle mosche" di William Goldin
"Cuore di tenebra" di Joseph Conrad
"La casa degli spiriti" di Isabel Allende

Questi sono solo alcuni romanzi di facile lettura dove troverà idee geniali (alcune usate pari pari da altri autori) e potrà accostarsi a quei sentimenti che Bambaren svende, in modo molto piu' profondo e piu' vicino alla vita vera di quanto possa fare con un qualsiasi manualetto su "come vivere la vita".

E a questo punto mi permetto il lusso di concludere questa mia con una frase di Gesualdo Bufalino corredata da un mio brevissimo poscritto:
"...certo è che senza libri non sarei riuscito a farmi da individuo creatura plurale, da pezzetto d'uomo uomo intero. Da essi ho imparato sentimenti e ironie, miscredenze e credenze che non avrei mai concepito da solo."
P.S. sono convinto che dicendo libri Bufalino intendesse buoni libri.

Cordilità.

Claudio Palmieri

lunedì, giugno 19, 2006

Conati quotidiani

Uno legge un quotidiano e trova che nel suo Paese:

- c'e' un principe, ammesso a rientrare dopo l'esilio, che è finito in carcere, ma per tranquillizare i cittadini dice: "non mi suicidero'. "
- c'e' l'ex ministro degli esteri che si infuria per le intercettazioni telefoniche sulla moglie che si accordava per la piu' classica delle raccomandazioni: un posto alle Poste.
- c'e' il portavoce dell'ex ministro degli esteri che provvedeva personalmente a valutare il "talento artistico intimo" delle future italiane dello spettacolo.
- c'e' un onorevole, autrice di un libro intitolato "La donna negata" che, a proposito del suo collega di partiro portavoce dell'ex-ministro degli esteri, dice: "Non è grave segnalare una valletta."

E se poi uno dà un'occhiata allo sport, anche se del calcio non gliene frega nulla, ma in tempo di mondiali magari è utile a sdrammatizzare:

- c'e' la squadra nazionale di calcio che ha:
-- come mister uno che ha il figlio indagato in affari illeciti legati al calcio.
-- come portiere uno che, sullo sport che gioca, ci scommette illecitamente.


E poi guardando in archivio, trova che:

- c'e' un procuratore (faccendiere) di una famosa squadra di calcio che sostiene di essere stato solo uno strumento...
- c'e' un reggente della Lega Calcio che, amico di un ex premier, non è mosso da alcun interesse, ma solo da pura passione per lo sport.
- c'e' un mister di una squadra che ha vinto almeno tre campionati con l'imbroglio che è convinto che i suoi ragazzi giocheranno in A anche nel campionato 2006-2007.

E allora, vomita senza ritegno.

CP

martedì, maggio 30, 2006

Il Malpensante - Maggio

Rileggere cio' che si è scritto cinquanta volte ogni giorno, non fosse che per cambiarvi una parola, come si cambia un fiore in un vaso.


(Gesualdo Bufalino, "Il malpensante")